La meditazione è il fulcro di Sahaja Yoga, essa ci conduce ad un esperienza molto profonda in cui viene toccata la nostra corda più sottile, un viaggio alla scoperta del nostro Sé più intimo. Così il nostro desiderio di benessere, la nostra voglia di emanciparci dallo stress della vita quotidiana, la nostra coscienza che esiste qualcosa al di là del mondo che conosciamo, della materia, della sofferenza e delle ingiustizie, per cui vale la pena lottare, e la nostra speranza che forse un giorno avremo le risposte che da tempo abbiamo cercato, tutte queste sensazioni ed aspirazioni possono trovare un appagamento concreto, mediante il risveglio della nostra energia materna interiore, la Kundalini.
La particolarità di Sahaja Yoga consiste nel fatto che viene proposto il raggiungimento di un obiettivo ambizioso, che è probabilmente lo scopo della vita di ognuno di noi, attraverso la scoperta della cosa più preziosa che risiede dentro ogni essere umano.
Conoscere noi stessi è come divenire parte del processo che porta un seme a divenire un grande albero; per questo motivo la meditazione di Sahaja Yoga è estremamente facile ma allo stesso tempo rivela un grande potere, quella stessa sapienza primordiale che permea il grande mistero della Natura.
In altre parole, grazie alla meditazione spontanea sarà possibile trovare l’equilibrio, liberandosi dai pensieri, dalle preoccupazioni e dal malessere che spesso ci impedisce di essere noi stessi, ottenendo finalmente un emancipazione da quel senso di irrequietezza che è capace di tormentarci anche nei momenti più belli, quelli in cui vorremmo solo gioire di ciò che stiamo vivendo godendoci il presente.